24.2.17

all'emilia-no

Rientra nel buttar fuori.

Avrei il bisogno di dirti queste cose, ma non servirebbe. E' un bisogno mio, se il tuo fosse quello di sentirmi o vedermi l'avresti fatto. Quindi scriverò qui, e almeno idealmente so che un giorno chissà, forse lo potresti leggere.

Avresti potuto dirmi non è il momento, non adesso. Avresti potuto dirmi che quel 'apprezzo quello che ho' parla di una persona che aspetta a casa, una donna, un uomo, un bambino, una madre malata, un padre stanco. Non sei riuscito a dirlo vis a vis, andavano bene poche parole. Avresti potuto buttarla li quando ho detto che essendo single posso conoscere chi voglio. Pur avendoti parlato con onestà dei miei falsi innamoramenti con uomini occupati, scappata via per la mia rigidità e perchè si sa, chi tradisce ha superato certi limiti mentali, di pelle, di rispetto, dove non si torna indietro, io avrei apprezzato la sincerità e sarebbe bastato un ciao. Avresti potuto dirmi che stavi cercando solo fisico e nulla di testa. Avresti potuto dirmi che ti serviva un appoggio e io non posso dartelo quindi non avrebbe senso. Avresti potuto dirmi che quell'interesse dimostrato non è così forte, che hai altro per la testa, che non c'è posto per me, che sei spaventato e non c'è seguito possibile. 
Avresti potuto dirmi qualsiasi cosa, mille cose. Avrei capito, incassato e via.
Ma la presa in giro.. ma perchè? ma mi merito veramente questo tipo di trattamento? non riesco a rispondermi, non capisco cosa spinge uno ad un comportamento del genere.
Quello che rimane è solo un silenzioso 'affanculo per te. Ti avrei conosciuto volentieri, pure in un'altra vita. Ora no. I mie complimenti.



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