21.5.07

la verità

la verità è che sono una di quelle persone perennemente insoddisfatte.
niente mi soddisfa sul serio, trovo il pelo ovunque, critico, fortemente me stessa, e di conseguenza, in parte, anche il resto del mondo. ogni cosa, ogni persona, viene analizzata. trovo il buono, ma vedo anche il cattivo, trovo la facciata, e cerco ciò che c'è dietro, trovo il sorriso, e cerco di capire cosa provoca il pianto, trovo le qualità, e cerco i difetti per potermi in caso difendere, sono uno scorpione. ascendente gemelli.
ho tante di quelle facce che solo poche persone hanno avuto il privilegio di vederne insieme qualcuna più degli altri. la maggior parte ne vedono una, e le restanti le tengo per me. non potrebbero capirle.
parlo di voler conoscere persone, ma in realtà non è vero, non ci si riesce. o sono in un determinato modo, o tutto ciò che avranno è una persona di fronte che risponde a monosillabi e non sa cosa dire.
parlo di voler amore, ma quelle poche volte che l'ho incontrato l'ho sottoposto a così tante pressioni da morire subito, o quasi.
parlo del valore delle amicizie, della mia mancanza di fiducia in queste, ma forse è perchè ho ferito maggiormente l'unica persona che consideravo a me vicina. e se l'ho fatto io perchè non dovrebbero farlo anche gli altri? non dico volontariamente, ma succede.
parlo di me stessa, ma in realtà non lo faccio mai, non mi scopro mai veramente, rimane sempre quella patina che mette distanza da tutto e tutti.
geena e samuel parlano di vetrata. bè c'è, e io la sento. ma sento anche che per toglierla forse ci vorrebbe la voglia reale di farlo. che in questo momento manca. o forse non ci sarà mai.
in fondo si sta così bene al fondo di tutto. o forse è più in alto di tutto e tutti. chi lo sa.
guardi in sù, o in giù, qualsivoglia, guardi chi sta bene. ma ti senti in qualche modo diverso. lo racchiudi in categorie, magari per te non buone, non con caratteristiche positive, e ti senti meglio.
ma in realtà cosa ne sai di ciò che c'è dentro a quelle persone.
cosa ne sai come se la passa uno che per te è superficiale.
cosa ne sai di ciò che ha in testa uno che prende in giro l'ultima ruota del carro.
forse si vuole solo difendere, forse è proprio così, o forse vuole anche lui rompere il vetro a tutti i costi.

io so solo che ogni tanto vorrei sapere cosa fare della mia vita. vorrei sapere i miei veri obiettivi.
vorrei in realtà sapere perchè sono qui. il famoso senso. c'è o no? io ancora non lo so.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

oddio leti, ma ti poni cosi tante domande?!

magari niente e nessuno ha un senso e siamo come, visti dall'alto, un formicaio brulicante..boh!

ciccina,mediti troppo!
ecco perchè sei cosi magretta,bruci troppo in neuroni!
:)

bacino!

-leti- ha detto...

dolce tesoro, le domande mi vengono spontanee, non posso farci niente. è per quello che una volta ti dicevo che il mio più grande desiderio sarebbe spegnere 20 minutini il cervelletto :D..
per quanto riguarda le calorie, bugiarda!! che son sbodrega cazzolina!!