15.11.06

mon die, che mondo

punto 1
Non capisco tutte le manifestazioni in tv e le -lasciatemelo dire- caxxate che fanno per commemorare le persone morte 'famose'. Prima non si vede e non si sente niente, poi d'un tratto tutti erano amici, tutti stimavano tutti, tutti tenevano a tutti, in quasi ogni programma bisogna mettersi e dir qualcosa. Persone che magari non sanno neanche chi fosse il morto che dicono 'ci mancherai', 'ti vogliamo bene'. Ma per piacere. Ma per piacere!
Chi veramente sente queste cose non le spiffera ai quattro venti senza dolore.
Comprendo il dispiacere, ma ste leccatine sarebbe meglio lasciarle stare che tanto non servono a nessuno e danno fastidio a tutti.

punto 2
Grazie Cami.
Ieri ho passato una serata con lei dopo mesi che non ci vedevamo, ed è stato al solito come se ci fossimo trovate a chiacchierare la sera prima. Una delle pochissime persone che realmente mi comprendono, conoscono il dentro, il come mi posso sentire e come vivo la mia vita, perchè sono uguali, o sentono allo stesso modo, ed è tutto più semplice.
Grazie veramente, e grazie anche delle parole di stamattina.
Abbiamo discusso fra le tante cose di libertà, di dovere, di indipendenza. Molte persone, molti ragazzi, pensano che libertà sia sinonimo di uscire e andare in discoteca fino alle 4, bere finchè si vuole, e sballarsi. E poi tornare a casa a dormire, dove i genitori gli forniranno altri bei soldoni.
Al contrario Libertà per me, e per lei, è Indipendenza, è vivere da soli, guadagnarsi ogni cosa, avere il totale controllo di se stessi, e se poi si vuole usarla per andare in discoteca a bere, o andare a far volontariato, ben venga tutto. Ma è una cosa tua, tu scegli cosa fare e cosa non fare, tu scegli cosa essere e cosa non essere, tu vivi, con le tue forze, non sulle forze di altri.
Spero vivamente di riuscire a raggiungerla, in modo da essere serena, serena con me stessa, con le cose che voglio e non voglio fare. Io, e solo io. Forse allora imparerò a volermi un po' più bene e a essere ogni tanto soddisfatto di quello che faccio.

punto 3
Ho visto l'odio, film francese di un po' di tempo fa.
L'ho visto anche perchè la tesi verterà sul razzismo, sui pregiudizi, sulla xenofobia, paura del diverso.
Finisce con una frase che sento assolutamente vera:
è la storia di una società che precipita. e che mentre sta precipitando si ripete per farsi coraggio 'fino a qui tutto bene' 'fino a qui tutto bene' 'fino a qui.. tutto bene'.
Penso sia la nostra società, se non si prende in mano di nuovo se stessi, la propria identità, se non si dà un valore ad essa, bè allora continueranno i pregiudizi, le violenze, continueranno le persone che uccidono per nulla, continueranno le guerre per bugie, continueranno le arroganze di chi si sente superiore a altri.
Continuerà la società in cui sono nata e in cui sto crescendo. Che trasforma ogni cosa, e non in buono.
Ho letto stamattina di un nuovo videogioco che sta per uscire, il ruolo di rose mi pare si chiami, bè, lo scopo e torturare una compagna di liceo finchè non si uccide..... io non ho parole, sono rimasta sconvolta.
Ne riparlerò di questo argomento.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te sul significato che dai ala parola Libertà ( con la L maiuscola ! )

Per me essere liberi significa anche essere fedeli a se stessi, alle proprie idee, al proprio modo di vivere la vita, che agli altri piaccia o meno.

Ciao !

-leti- ha detto...

ciao geena! 'ben venuta' nel mio spassietto :) e grazie del commento,
si, libertà è soprattutto quello, essere sempre fedeli a se stessi
a presto
-leti-

Anonimo ha detto...

:-)

grazie mille !