laurea e post laurea

Allora, non avevo raccontato niente sperando -eh eh baciotti marti- che le facessero qualcosa di schifoso, tipo attaccarla a un albero fuori e smelmarla di chissà che, usarla come tirassegno per qualcosa, farla rotolare nel fango e nelle foglie, insomma robe cattive da laurea.. invece il giorno stesso le han fatto vender patate -poi conto- e su in baita volevano lo spogliarello -animali!- ma più del desnudamento braccio e del reggeaton non hanno avuto -brava marti!!- quindi dai, 'TI è ANDATA BENE SU SU!!!' -a parte l'alcoolizzamento, tesoro mi spiace tantissimo, io sarei andata in catalessi al terzo sorso, fa te-

Ma partiamo dal principio
mercoledì 29, alle 10.30-11, ora precisa purtroppo non la ricordo, la marti si alza dalla sediolina e parte in quarta -arrivando poi alla sesta direi vista la velocità- per andare al bancùn a esporre la tesi. tempo 10-15 minuti e ha finito, dopo precisazioni0 di un prof -bah bah- e domandine dell'altro, applausi e via a decidere il voto.. 109!! -che contando il fatto che partiva da 102 gli è andata solo che bene con sua somma felicity, vero?-
poi fuori a cantar canzoncine carine, foto di rito e via con il vestimento da nonnetta -più che nonnetta sembrava mezza vestita da omo di salsa, la maglia aveva le maniche a pipistrello, e mezza vestita da donna de salsa, la gonna a balze, ma vabbè-
cosiffatta, dopo esser stata annegata di champagne -circa, la mira della sabina non è stata granchè- avrebbe dovuto andar in giro con un sacco di patate 'a svendere la sua patata'.. l'idea era anche originale, peccato che lei andasse in giro a dire 'vendo patate' quindi riscontri divertenti non ce ne sono stati granchè, a parte il suo lanciarsi e il suo futuro da venditrice ambulante -marti ti ci vedo!-
raccolti parecchi soldoni, tanto da spingere il gèb -contenta?- a comprare anche le arance, si è passati a farla bere continuamente vodka al melone, a volte mescolata con la pepsi twister -miiiii che piacere allo stomaco- e a farle fare il girello nella fontana di trevi di rovereto, modello gran diva, in centro a una delle rotatorie più trafficate della cittadina sorridente -eh eh, questo è stato divertente-
dopodichè, rinfresco, sole a gogo fortissimo -tanto da farmi partire un embolo al cervello con conseguente senso di svenimento prolungato per 10 minuti da farmi rintanare all'ombra come un anima in pena- e poi partenza, in ordine di decisione, per -alla fine solo lei, consorte, franz e me-
1. bardolino - lago
2. visto il poco tempo, riva - lago
3. vista la testina del franz perso -povero gli han telefonato per raccattarlo dove si era cacciato, è ovvio che poi non gli è venuto in mente dove aveva lasciato tutto- millennium - rovereto, il più grande centro commerciale sulla faccia della terra, di più, dell'universo
4. opzione scelta da me vista ormai l'ora che si era fatta, ritorno a casuccia in treno per gran dormita e riposo

E passiamo alla baita!
mi è piaciuta, divertente, potente lo stereo, belle le canzoni e l''apporto' dei vari detentori di lettore mp3 che si scambiavano modello serata dj, bello il tempo, e comunque piacevole il freschetto -sì, proprio piacevole, tsk - ps questa era ironica- piacevoli le persone, tutte simpatiche e alla mano, anche di carine, il che non guasta mai, bello il papiro e la marti che rideva alle sue malefatte, belli i balli, buono il martini con la pera, non male con la coca, buoni gli gnucchetti -anche se marti, lassà star, la cucina non è il tuo habitat naturale, mai visti gli gnocchi cucinati a sacchetto aspettando che vengan su pochi alla volta, cheeeese- bello lo sguardo del matti quando ha capito che ci stavi lasciando, belle la sere e la fra tirate -anche se continuavano a dir che nooooo non erano tirate- belle le risate, brutto il darmi della mortisia -maledetto alessandro questa me la lego mpf- brutto il tuo sentirti male -mi spiace tanto, ma dai, è durato poco e te lo ricorderai quindi ok, vedi il lato positivo nel negativo- bello il mangiarti tutte le tartine sotto il naso e le patatine ancora prima, bella la frase della angela per convincere a giocare al giuchino delle manine 'daiiii, fai tornare un po' il bambino che c'è in te', bello avere la macchina parcheggiata lì sotto e non doversi fare la salita sperando di non rotolare fino a valle, bella l'amaca -a parte la caduta uffi uffi- bella la chitarra in baita e il sentire i coretti fuori di gente che viaggia di ligabue e vasco -ma perchè qualche altro italiano non diventa famoso oso oso oso così si mollan lì sti due??- bello -e soprattutto comodo- il lettone della fra! e la casetta della fra! bello, tutto bello -o quasi- insomma, mi è piaciuta
se ne avete da aggiungere -o eventualmente togliere, se a qualcuno da fastidio qualcosa basta dirlo- aggiungete!
baci, finish