24.2.17

all'emilia-no

Rientra nel buttar fuori.

Avrei il bisogno di dirti queste cose, ma non servirebbe. E' un bisogno mio, se il tuo fosse quello di sentirmi o vedermi l'avresti fatto. Quindi scriverò qui, e almeno idealmente so che un giorno chissà, forse lo potresti leggere.

Avresti potuto dirmi non è il momento, non adesso. Avresti potuto dirmi che quel 'apprezzo quello che ho' parla di una persona che aspetta a casa, una donna, un uomo, un bambino, una madre malata, un padre stanco. Non sei riuscito a dirlo vis a vis, andavano bene poche parole. Avresti potuto buttarla li quando ho detto che essendo single posso conoscere chi voglio. Pur avendoti parlato con onestà dei miei falsi innamoramenti con uomini occupati, scappata via per la mia rigidità e perchè si sa, chi tradisce ha superato certi limiti mentali, di pelle, di rispetto, dove non si torna indietro, io avrei apprezzato la sincerità e sarebbe bastato un ciao. Avresti potuto dirmi che stavi cercando solo fisico e nulla di testa. Avresti potuto dirmi che ti serviva un appoggio e io non posso dartelo quindi non avrebbe senso. Avresti potuto dirmi che quell'interesse dimostrato non è così forte, che hai altro per la testa, che non c'è posto per me, che sei spaventato e non c'è seguito possibile. 
Avresti potuto dirmi qualsiasi cosa, mille cose. Avrei capito, incassato e via.
Ma la presa in giro.. ma perchè? ma mi merito veramente questo tipo di trattamento? non riesco a rispondermi, non capisco cosa spinge uno ad un comportamento del genere.
Quello che rimane è solo un silenzioso 'affanculo per te. Ti avrei conosciuto volentieri, pure in un'altra vita. Ora no. I mie complimenti.



15.2.17

bisogno

wow. anni. un decennio. e stamattina mi ritrovo a pensare di avere voglia di scrivere, buttare fuori. riscopro il blog. riscopro di avere ancora tutto qui. tutte le cose scritte, forse da rileggere. magari da rileggere.

e invece ho bisogno. e quindi non leggo ma scrivo. le amicizie sono un qualcosa di estremamente difficile arrivati ad una certa età. le vorresti diverse. le vorresti antiche. le vorresti come erano. invece la vita cambia, va avanti, impegni, importanti, adulti. e ti ritrovi a pensare di essere stronza. ma che non ce la fai più. il buonismo di tenere tutto in bilico. il buonismo di evitare determinate cose, parole, fanculi, perchè siamo adulti, perchè non si è più bambini, perchè non te la puoi prendere per delle cose così banali, superficiali, stupide.
bè per me non sono nè banali, nè stupide, nè infantili.

ho sempre dato peso alle parole che si dicono o meno. ciò che si sceglie di dire e cosa si tiene per sè. bè sono stufa di tenere sempre. forse ho diritto a buttare fuori. forse a sto punto, trovandomi sola e sconsolata, è il caso di far vedere chi c'è realmente, e se non va bene, pazienza. tanto non va bene comunque.

le relazioni sono difficili, lo sarebbero se si parlasse, se ci si confrontasse sempre e su tutto ma guardando sempre bene il rispetto di chi c'è dall'altra parte. non dovrebbe essere tutto così faticoso per una cazzo di cena.

ps. mi spiace per chi mai capitasse qui e non capisse nulla di ciò che legge, ma questo post è decisamente un bisogno, un bisogno mio, perchè sennò rimane tutto e passa, e oggi 15 febbraio ho deciso che non voglio far più passare nulla.